Benvenuti nello studio più affollato (e disfunzionale) della televisione contemporanea.

La terapia di gruppo di cui tutti hanno disperatamente bisogno.

Qui non si giudicano solo le serie, ma si analizzano i loro protagonisti — quei personaggi che si comportano come se Freud, Jung e Lacan fossero stati sostituiti dagli algoritmi di una piattaforma streaming.

Questa è la rubrica dove i protagonisti delle peggiori narrazioni vengono messi sul lettino, e ciò che emerge non è il trauma, ma la totale mancanza di coerenza narrativa. Desideri che cambiano ogni tre episodi, ossessioni scritte per fare trending topic, crisi esistenziali che durano il tempo di una pausa pubblicitaria.

Qui si fa psicanalisi spiccia, ma spietata.
Perché quando una serie ti fa urlare “ma che diavolo sta facendo?”, forse l’unico modo per capirla davvero… è chiederlo direttamente al suo personaggio.

Mettetevi comodi, la seduta sta per cominciare.